Agevolazioni per ristrutturare casa: chi può usufruirne e per quali interventi.
Buone notizie per chi ha intenzione di ristrutturare casa. Con l’art.16-bis del DPR 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), è prevista una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.
Un’agevolazione importante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità abitative che su parti comuni di edifici condominiali.
Inoltre, la legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018) ha rinviato al 31 dicembre 2019 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Importante è ricordare l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, così come accade per la riqualificazione energetica degli edifici.
E le agevolazioni non sono finite: sono previste infatti detrazioni per l’Iva, per gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale, per l’acquisto di immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati e quelle per la realizzazione o l’acquisto di posti auto.
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base
di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.
Chi può usufruire delle agevolazioni sulle ristrutturazioni.
Ad usufruire delle suddette agevolazioni per le ristrutturazioni possono essere tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul
reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato joker123 slot.
E quindi:
- Proprietari degli immobili
- Nudi proprietari
- Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- Locatari o comodatari
- Soci di cooperative divise e indivise
- Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merceS
- Soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata
Quali sono gli interventi che godono delle agevolazioni fiscali?
Gli interventi che rientrano nelle agevolazioni previste dalla normativa sono:
- Interventi di manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
Nella manutenzione straordinaria sono da considerarsi:
- Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici
- Realizzazione e integrazione di servizi igienico/sanitari e tecnologici, purché non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici o la destinazione d’uso
- Frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere
- Installazione di ascensori e scale di sicurezza o rifacimento di scale e rampe
- Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- Interventi finalizzati al risparmio energetico
- Recinzione dell’area privata
- Costruzione di scale interne
Sono compresi nella tipologia di interventi finalizzati al restauro e risanamento dell’immobile:
- Interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
- Interventi di adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- Apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali
- Demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
- Modifica della facciata
- Realizzazione di una mansarda o di un balcone
- Trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- Costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
Gli interventi di ristrutturazione edilizia ammessi al beneficio della detrazione fiscale, sono anche:
- Interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi
- I lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi e ogni strumento idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi
- Interventi relativi all’adozione di misure per la prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri anti sfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline)
- Interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico
- Interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici
- Interventi per l’adozione di misure antisismiche
- Interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici (es. la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante, apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, vetri anti-infortunio, installazione del corrimano ecc…).